Mitch Mitchell, The Axis of Jimi Hendrix

Wayne Blanchard 09 ago 2019
Con raffiche di terzine infuocate, una stregonesca indipendenza tra mani e piedi, l’abilità di passare dal rock allo swing e di fare assoli senza paura, Mitch Mitchell mescola swing, jazz e rock potente con sincopi funky, per guidare la Jimi Hendrix Experience – e il mondo del drumming – in un nuovo universo musicale che continua a ispirare i batteristi oltre 50 anni dopo. Ma per un pelo poteva finire diversamente...

Con Are You Experienced (1967), la Jimi Hendrix Experience scuote il mondo della musica con quello che sicuramente è il più audace album di debutto rock di tutti i tempi. Dopo un Bob Dylan in versione elettrica, i generi musicali rimaneggiati dai Beatles sull’album Revolver, i riff psichedelici distorti di un Jeff Beck del periodo Yardbirds ed il potente innovativo blues dei Cream, l’album di debutto del trio Hendrix-Mitchell-Redding (i cui singoli Hey Joe, Purple Haze e The Wind Cries Mary finiscono nella Top Ten britannica e per un pelo nella Top Fifty statunitense) è sconvolgente. Mitch Mitchell, un giovane batterista (classe 1946), è alla guida di tutto questo.

“ Nel 1967 ero preso dai Cream e dallo stile di ...
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