Lo scorso febbraio 2024, i Pineapple Thief hanno pubblicato "It Leads To This" (K-Scope Records): otto tracce di un album che, miscelando l’urgenza del prog rock alle atmosfere più delicate, a melodie ora pensierose ora eccitanti e ad intense riflessioni sul caos che governa oggi l’esistenza umana, hanno generato una texture fatta del respiro dei suoni e della coesione e caratura della band britannica. Ebbene, il successo dell’album ha portato i Pineapple Thief a suonare nel nostro Paese qualche mese fa ma vi faranno ritorno nel 2025 per una nuova tornata di date. Biglietti già disponibili su TicketOne e MailTicket.
28 marzo 2025 – Roma – Auditorium Parco della Musica E. Morricone 29 marzo 2025 – Padova – Hall
Bruce Soord (vocal/guitar) – Jon Sykes (bass/vocal) – Steve Kitch (key/synth) – Gavin Harrison (Drum)
Ma non è tutto. Il prossimo 9 novembre 2024 i Pineapple Thief daranno alle stampe l'EP “Last To Run”, accogliendo il frutto di idee e input nati nel corso delle registrazione di “It Leads To This”. “I brani di questo EP arrivano da idee che si sono evolute in una maniera che non avremmo mai immaginato allora...” – spiega Soor – “e confesso che siamo
...
l'articolo continua
decisamente soddisfatti del risultato!” Dunque, oltre venti minuti di musica, capaci di ribadire la perfetta sintesi di quella miscela di prog, rock e testi introspettivi, che costituisce il segno distintivo del combo britannico.
Gavin Harrison – Britannico doc, classe 1963, siede da anni nell’olimpo batteristico e non è un caso che il suo raffinato mix di tecnica, timing, precisione e gusto impeccabili, abbiano siglato produzioni d’alto rango, tra cui, a titolo di esempio, Lisa Stansfield, Level 42, Paul Young, Iggy Pop, Sam Brown, Go West, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Eros Ramazzotti, per non parlare dell’habitat del prog, ovvero quello di giganti come King Crimson, Porcupine Tree, Renaissance e, naturalmente, The Pineapple Thief, il quartetto britannico in cui suona sin dal 2016.