Arriva ad aprile “Amends” l’atteso album dei Grey Daze con la voce di Chester Bennington

Redazione 18 feb 2020
La notizia arriva da Phoenix (Arizona): i Grey Daze – la band di Chester Bennington prima che entrasse nei Linkin Park – pubblicheranno "Amends" il 10 aprile 2020 su Loma Vista Recordings.

Grey Daze official website

L’album è atteso da tempo ed il 10 aprile 2020 diviene realtà. 11 brani, in cui nuove parti strumentali si fondono con parti vocali di Chester (rimasterizzate per l’occasione) tratte da registrazioni tanto introvabili quanto poco esplorate.
Ora i Grey Daze pubblicano il secondo singolo, “Sickness”, che Sean Dowdell (batterista e fondatore della band) spiega così: “è ispirato a un episodio realmente accaduto... quando Chester [Bennington] aveva 15 anni. Era vittima di bullismo a scuola, e una volta le aveva prese sul serio. È stato allora che ho deciso di proteggerlo come un fratello maggiore, una cosa che è durata e durerà per sempre, anche ora che non c’è più…”

"Amends" racconta le origini di Chester Bennington, una delle voci più riconoscibili del rock, così come la chiusura di un cerchio per un gruppo di amici. L’album è infatti il completamento del progetto di reunion dei Grey Daze che Chester aveva annunciato poco prima della sua prematura scomparsa (2017).
I membri della band – Sean Dowdell (batteria), Mace ...
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Beyers (basso) e Cristin Davis (chitarra) – assieme ai genitori e a Talinda Bennington (moglie di Chester) si erano prefissi una missione: procedere col progetto del disco grazie al supporto di Tom Whalley (fondatore di Loma Vista Recordings, nonché Amministratore Delegato di Warner Bros Record all’epoca in cui i Linkin Park pubblicavano per tale etichetta).

Dowdell, Beyers e Davis hanno quindi selezionato le tracce dall’insieme delle registrazioni (in buona parte sconosciute) realizzate nella metà degli anni Novanta, e registrato nuove parti strumentali per accompagnare la voce rimasterizzata di Chester.
Con Jay Baumgardner nelle vesti di produttore, sono numerosi i musicisti che hanno dedicato tempo, impegno e il loro talento nel concorrere a realizzare l’album: tra essi Brian “Head” Welch e James “Munky” Shaffer (Korn), Paige Hamilton (Helmet), Chris Traynor (Bush, Helmet, Orange 9MM) e LP.
 
All’inizio di questa settimana, Sean Dowdell e Talinda Bennington hanno parlato con Rolling Stone di come il progetto sia divenuto realtà: “Lui [Chester] voleva ricostituire i Grey Daze perché amava ancora la loro musica straordinaria, ed era emozionato all’idea di ricrearla…” – ha affermato Talinda nell’intervista – “Farlo oggi, dopo che Chester aveva covato tanto a lungo questo progetto e avendo fatto tanta strada dalle sue prime esperienze… era così emozionato all’idea… Mi pare di sentirlo esclamare F**k, yeah!”
Dal canto suo, Dowdell sottolinea il significato che questo album può assumere non soltanto per l’intima cerchia di persone emotivamente e personalmente coinvolte nell’operazione, ma anche per i milioni di fan che hanno aspettato a lungo per poter riascoltare la voce di Chester: “Abbiamo varato i Grey Daze nel 1993 e la band si è sciolta nel 1998… Con un balzo siamo arrivati al 2016, quando Chester è in tour e dice ‘penso che dovremmo riunire i Grey Daze.’ Poi è successo quello che è successo, e Chester ci è stato portato via. Quando se ne è andato pensavo oddio, ho perso il mio amico, sua moglie ora è vedova, e i suoi bambini orfani… una cosa tremenda. Sei o sette mesi dopo, mi sono detto che avrei desiderato davvero portare a compimento questo album e ne abbiamo parlato tutti assieme. Non eravamo disposti ad accettare risultati mediocri perché volevamo che il nostro amico ne potesse essere orgoglioso. Un album che Chester sarebbe stato felice di pubblicare…”

"Amends" tracklist
1. Sickness
2. Sometimes
3. What’s In The Eye
4. The Syndrome
5. In Time
6. Just Like Heroine
7. B12
8. Soul Song
9. Morei Sky
10. She Shines
11. Shouting Out



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