Drum Club n.3 2020  Giugno


In questo numero:
A giugno Drum Club torna in edicola con un nuovo numero ricco di contenuti. Phil Ehart batterista del Kansas fin dal 1973 è in primo piano sulla nostra copertina grazie al ritorno della sua band con il nuovo "The Absence of Presence" (Inside Out Music). Non abbiamo perso l'occasione di avere Ehart fra le pagine della rivista con un'intervista che ha spaziato fra le avventure di una carriera lunga e di grande successo. All'interno della rivista trovate anche le interviste a Ray Hearne degli HAKEN, Alex Bent dei Trivium, Art Cruz dei Lamb of God e Waltteri Väyrynen - drummer dei Paradise Lost! I test di questo mese sono dedicati alla Classic Series di Turkish Cymbals, alla Mapex Drums USA Saturn Evolution Series e alla Sakae Osaka Heritage Evolved Maple. Gli album del mese sono: Car Seat Headrest "Making a Door Less Open" (Matador Records), La Grazia Obliqua "Canzoni per tramonti e albe - Al crepuscolo dell'Occidente", Long Earth "Once Around The Sun" (Grand Tour Music), Tassiello Trio "Il Sognatore" (Ultra Sound Records), Outlaws "Dixie Highway" (Steamhammer), Testament "Titans of Creation" (Nuclear Blast). Alla didattica di questo mese hanno contribuito: Andrea Ge, Gianfabio Cappello, Davide Ferrante, Carlo Catalano, Marco Bellagamba, Wayne Blanchard.



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disco in vetrina

Marco Minnemann & Randy McStine

Centinaia di album portano la sua firma, svariate band e progetti lo vedono al timone dietro le pelli, ed infine una carriera solista che da più di vent’anni continua a sfornare lavori di grande interesse: Marco Minnemann è uno di quei musicisti letteralmente inarrestabili! In barba alla pandemia che sta paralizzando il settore discografico, Minnemann torna con un nuovo progetto al fianco di Randy McStine, un album particolare, molto melodico e ricco di idee che mescolano un po’ di tutto quello che si trova fra il pop ed il prog. Classe 1970, nato in Germania ma ormai da tempo spostatosi oltreoceano,  ...continua a leggerlo sulla rivista!

interviste

TRIVIUM Alex Bent

Da oltre 20 anni i Trivium si pongono tra le realtà di riferimento del panorama heavy del 21esimo secolo: con il nuovo "What The Dead Men Say", la celebre band della Florida preleva lo spirito del passato e lo miscela all’energia e status odierni… A partire dal loro precedente album, "The Sin And The Sentence" (2017), i Trivium hanno iniziato un percorso che guarda al passato con l’intento di respirarne l’aria, alimentare la creatività e proiettarla in avanti. Il nuovo "What The Dead Men Say" uscito il 24 aprile su Roadrunner Records, propone quindi dieci tracce in cui – come ha dichiarato la  ...continua a leggerlo sulla rivista!

news

WINCENT nuove bacchette Signature Series

Dotate di uno speciale rivestimento ad acqua atto a prolungare la vita del legno e di conseguenza la vita stessa di ciascuna bacchetta, le bacchette Wincent, noto brand svedese, sono realizzate con l’obiettivo di garantire il mantenimento della loro forma nel tempo, rendere delicata la loro superficie al massimo livello ed assicurare una solida impugnatura mantenendo il relax del drumming di chi le impugna. In buona sostanza, tutti gli elementi su cui chiede di poter contare il batterista oggi. Tra le numerose linee produttive del catalogo Wincent vi è la Signature Series: come intuibile, una linea di bacchette realizzata sulle specifiche  ...continua a leggerlo sulla rivista!

raggi x

MAPEX Saturn Evolution Series

Da parecchi anni il marchio Mapex è presente sulla scena internazionale perseguendo un doppio obiettivo: realizzare strumenti di qualità elevata ma proposti a prezzi contenuti. Per costruire ottimi tamburi, si sa, è necessario partire da legni selezionati. Alla Mapex vengono impiegati infatti legni duri di grado Premium come l’acero, il noce, la betulla, selezionati a mano e accoppiati da artigiani esperti allo scopo di ottenere la caratura tonale e la proprietà di risonanza distintive del suono Mapex. Le sospensioni vantano il massimo isolamento dei tom affinché consegnare solo e soltanto il loro suono naturale, ma non solo. Ogni linea prodotta, dalla  ...continua a leggerlo sulla rivista!

recensioni

OUTLAWS "Dixie Highway"

"Dixie Highway" è uno di quei dischi che si assaporano già leggendo il titolo, prima ancora di premere Play. E come potrebbe essere altrimenti? Il nome dell’autostrada che collegava Chicago a Miami, viene infatti utilizzato dagli Outlaws per titolare la loro 11esima prova discografica. Storica band di southern rock, nati a Tampa (nella Florida statunitense) nel 1967, gli Outlaws oggi sono sei, tra cui i fondatori Monte Yoho (batteria) e Henry Paul (chitarra/voce) – pur se usciti ed entrati più volte in squadra nel corso del tempo – affiancati da Steve Grisham (chitarra/voce), Dale Oliver (chitarre), Randy Threet (basso/voce) e Dave  ...continua a leggerlo sulla rivista!

spotlight

Le batterie di ROGER TAYLOR

LE BATTERIE DI ROGER MEDDOWS TAYLOR messe a nudo in uno striptease lungo più di 50 anni Solitamente il musicista che si vede meno sul palco è il batterista poiché eclissato sia dai suoi compagni di band che si muovono liberamente, sia dalla sua stessa strumentazione. Per i feticisti di tamburi questa è una seccante menomazione sensoriale. Un vero fastidio... Per i fan dei Queen c’è un mezzo per poter ovviare, in maniera mediale, a questo problema. Il libro The Drums of Roger Meddows Taylor (in inglese), che l’autore (Dario Blues DiNardo) ha scritto in sei lunghi anni e pubblicato nel 2018.  ...continua a leggerlo sulla rivista!

vintage

FINITURE Marble, Oyster e Pearl

Il tamburo, si sa, è un archetipo. Esiste da tempo immemore: il primo strumento musicale per l’uomo… la sua voce a distanza. Segna da sempre i ritmi della vita, il tempo che trascorre, la comunicazione, la danza, le battaglie, le notifiche, il capestro. E’ nel DNA dell’uomo e, come tale, lo rappresenta e rappresenta altresì una nobile forma di arte. L’arte si avvale anche del marmo per esprimersi, instillando nel connubio tamburo/marmo un momento sublime per l’occhio e lo spirito dell’uomo. CELLULOSA Negli anni Venti del secolo scorso nascono i rivestimenti in cellulosa ideati per rivestire tavoli, mobili, pareti, sedie, oggetti vari,  ...continua a leggerlo sulla rivista!

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