Mel Gaynor

Patrizio Pirrone 01 apr 2018
Mel Gaynor, storico batterista dei Simple Minds, la celebre band scozzese dell’era new-wave, non è conosciuto solo per questo: stimato sessionman, vanta collaborazioni con artisti di caratura internazionale, come Elton John, Lou Reed, Brian May, Tina Turner, Meat Loaf, Peter Gabriel, Gary Moore, The Pretenders, Little Steven, Robert Palmer, Jackson Browne, Little Steven, Goldie e Mango – il nostro Mango – suonando nel celebre album titolato Credo (1997) e marcandolo con il suo drumming e sound unici.

Nel corso del tempo, Mel Gaynor ha mutato il suo drumming, raffinandolo, elaborandolo e cambiando completamente il suo stile rispetto agli anni Ottanta. L’intervista che segue è dedicata a Got The Message, l’album jazz/fusion che Gaynor ha pubblicato il 16 ottobre 2017 per Musea Records e per il quale ha coinvolto musicisti d’alto rango, ovvero Philippe Chayeb, Nicolas Baudino e Phillip Van Der Niepen.


THE MEL GAYNOR FUSION PROJECT
Mel Gaynor (drum) – Philippe Chayeb (bass) – Nicolas Baudino (sax) – Phillip Van Der Niepen (piano/synth)

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MEL GAYNOR gear
Natal Drums (Walnut Shells): cassa 24”. tom 10”,12”,13”. floor: 14”, 16”. gong tom: 20” – Drum Art (Snares): 14”x6” (rame). 13”x7” (alluminio) – Paiste Cymbals: 22” Heavy Ride. 14” Hi-Hat. 19” Crash (x2). ...
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info intervista

Mel Gaynor
Got The Message

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